Gestione di un soggiorno di studenti in Erasmus
Studenti in Erasmus
La cooperativa sociale Kairos ha gestito, dal 29 Settembre al 5 Ottobre 2024, il soggiorno di due gruppi di studenti (provenienti dalla Lettonia e dalla Germania), che si sono recati a Tempio Pausania per fare un’esperienza nell’ambito del progetto Erasmus+ in collaborazione con il Liceo Dettori e De Andrè. Gli alloggi sono stati gentilmente messi a disposizione dalla Curia, mentre la cooperativa si è occupata della preparazione dei pasti. L’obiettivo è stato chiaro fin da subito: offrire un’esperienza immersiva che valorizzasse la cultura culinaria del luogo.
Il soggiorno è stato pianificato dalle docenti responsabili con un programma settimanale che includeva attività accademiche, culturali e gastronomiche. È stata programmata una giornata di preparazione di piatti tradizionali direttamente dai ragazzi, con la partecipazione degli studenti tempiesi e di una tutor, che ha permesso loro di apprendere e mettere in pratica le ricette locali: cjusoni (gnocchi di pasta fresca, un primo della tradizione gallurese) e siati (o seadas, dolce tipico). Inoltre, in collaborazione con una esperta locale, sono state selezionate ricette rappresentative della cucina tradizionale che i due gruppi hanno assaporato durante la settimana. Tra i piatti scelti figuravano:
- Gnocchi e ravioli (pulilgioni) al sugo di pomodoro
- Carne arrosto servita in perfetto stile gallurese
- Zuppa gallurese
- Budino gallurese
- Siati (dolce tipico)
Esperienza Culturale e Sociale
Il momento della condivisione dei pasti ha rappresentato un’importante occasione di apprendimento culturale. Durante le sessioni di cucina, sono stati discussi usi e tradizioni legati alla gastronomia locale, permettendo ai ragazzi di approfondire la loro comprensione della cultura sarda.
Inoltre, i pranzi e le cene organizzate hanno creato un ambiente informale, favorendo la socializzazione tra i partecipanti e la possibilità di scambiare opinioni e storie personali.
Il feedback dei ragazzi è stato estremamente positivo. Hanno apprezzato l’opportunità di imparare a cucinare piatti tradizionali e di interagire con la cultura locale. Molti hanno sottolineato come l’attività culinaria abbia contribuito a rafforzare i legami tra i partecipanti e a rendere l’esperienza Erasmus ancora più memorabile.
La gestione del soggiorno di un gruppo di ragazzi in Erasmus, focalizzata sulla preparazione di pasti tradizionali, si è rivelata un’esperienza educativa e arricchente. Attraverso la cucina, i ragazzi hanno potuto immergersi nella cultura sarda, sviluppando competenze culinarie e relazioni interpersonali. Questa iniziativa ha dimostrato l’importanza dell’integrazione culturale attraverso il cibo, contribuendo a creare un ricordo duraturo del loro soggiorno.
Un’opportunità di Inclusione e Crescita
Questa esperienza, oltre ad essere stata il primo impegno importante per la cooperativa, ha rappresentato anche un’opportunità di inclusione sociale e lavorativa per due ragazzi interessati da disabilità.
Negli ultimi anni, la sensibilizzazione riguardo all’inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro è aumentata significativamente. Tra le varie professioni, il settore della ristorazione e della cucina offre opportunità uniche per integrare ragazzi disabili, favorendo non solo la loro autonomia ma anche la creazione di un ambiente di lavoro diversificato e ricco di talenti.
Lavorare in cucina permette ai ragazzi di sviluppare abilità pratiche e sociali. Imparare a gestire gli strumenti di lavoro, seguire ricette e collaborare con i colleghi aiuta a costruire una maggiore autostima e indipendenza.
L’inserimento di personale disabile per noi è stato di fondamentale importanza per promuove una cultura di inclusione e rispetto. I colleghi hanno imparato a lavorare insieme, apprezzando le differenze e collaborando in un ambiente stimolante.
Numerosi ristoranti e cucine professionali hanno già avviato programmi di inclusione, dimostrando che l’inserimento di ragazzi disabili non solo è possibile, ma può portare a risultati sorprendenti. Ad esempio, alcune iniziative di catering sociale hanno creato opportunità di lavoro per giovani con disabilità, permettendo loro di imparare un mestiere e contribuire a progetti comunitari.
Per facilitare l’inserimento dei ragazzi disabili nel lavoro di cucina, è fondamentale fornire una formazione adeguata e un ambiente di lavoro supportivo.
Inoltre, è essenziale che i datori di lavoro siano formati per comprendere le esigenze e le potenzialità dei giovani disabili, creando un contesto in cui tutti possano sentirsi valorizzati.
L’impiego nel lavoro di cucina non è solo un passo verso l’inclusione sociale, ma rappresenta anche un’opportunità per arricchire il settore della ristorazione. Sfruttando le competenze e la creatività di ogni individuo, possiamo costruire un futuro in cui il lavoro è accessibile a tutti, contribuendo a una società più equa e diversificata. È tempo di dare spazio a nuovi talenti e di aprire le porte a un mondo di possibilità. Per noi questo è stato il primo passo di un obiettivo che continueremo a perseguire.